Un concerto all’insegna dello swing-manouche per questo trio di sole corde che spazia dagli standard di Django Reinhardt alle composizioni originali. Una reunion dei due fra i più apprezzati interpreti dello stile in ambito italiano e riconosciuti anche a livello internazionale.
I due chitarristi hanno segnato la storia del gipsy-jazz nel nostro paese. Geri inizia ad appassionarsi a Django nel lontano 1989 e forma il gruppo “Swingtet” con cui partecipa nel 2000, unico italiano ad oggi, al prestigioso festival di Samois sur Seine. Martini in pochi anni arriva ad essere convocato al “Django in June” di Boston come insegnante.
Diversi i punti di partenza: l’amore per la musica popolare e la forma canzone da una parte, la derivazione dal jazz moderno dall’altra, due mondi, due tecniche che convergono e sublimano nel gusto musicale e nella scelta del repertorio; ma anche due compositori, due diverse ispirazioni che si incontrano, popolare e jazz, così come da sempre è tradizionale e moderna la matrice della musica manouche.
Per sottolineare e stimolare un quadro armonico così vario e trasversale è indispensabile il contrabbasso di Nicola Vernuccio, figura di spicco del free-jazz italiano e collaboratore storico dei due chitarristi.
Al loro attivo hanno numerose incisioni sia come solisti che in altre formazioni e partecipazioni a rassegne festival e di tutto il mondo.
Di recente pubblicazione il metodo “La chitarra jazz-manouche” (ed. Reno Brandoni, distr. Curci), il primo importante libro diattico in italiano sullo stile, tradotto anche in lingua inglese.
Maurizio Geri / Jacopo Martini – chitarre
Nicola Vernuccio – contrabbasso
Maurizio Geri
Inizia la carriera collaborando con la cantante ricercatrice Caterina Bueno, in seguito al suo recupero del repertorio musicale tradizionale della Montagna Pistoiese, come componente del Collettivo Folcloristico Montano. Suonando in varie formazioni ha partecipato a festival di tutta Europa, Australia e Nord America, come il Folkest di Udine, Festival Parthenay (Francia – 1996), il Clusone Jazz Festival (1997), l’Expo di Lisbona (1998), Festival Django Reinhardt di Samois (Francia 2000), Festival di Sant Chartier (Francia 2000), Festival d’Ete di Québec (Canada – 2000), Harrison Festival (Canada 2003), Festival di Port Fairy e Blue Mountains (Australia – 2007) ed ha inciso circa dieci cd (vedi sotto discografia) sotto varie etichette.
http://www.mauriziogeri.com/
Jacopo Martini
Chitarrista compositore, ha suonato e registrato con: Angelo Debarre, Enrico Rava, Stefano Bollani, Tiziana Ghiglioni, Nico Gori, Emanuele Parrini, Antonello Salis, Nicola Vernuccio, Gianluigi Trovesi, Stefano Cocco Cantini, Franco Cerri, Fabrizio Bosso, Claudio Fasoli, Lee Konitz, Giancarlo Schiaffini, Alfio Antico, Tino Tracanna, Alberto Tacchini, Matcho Winterstein, Tony Scott, Antonio Licusati, Andy Aitchison, Lollo Meier, Simone Zanchini, Paolo Ghetti, Mirko Guerrini. Si esibisce in svariati festival internazionali in Italia, Inghilterra, Francia, Argentina, Usa. E’ stato ospite in svariate trasmissioni radiofoniche, tra cui: il terzo anello Farenight e il Dottor Djembè(Con Stefano Bollani, Davide Riondino e Mirko Guerrini). E stato il primo musicista italiano ad essere invitato al campus estivo “Django in June” come didatta e performer presso la Smith university di Boston.
http://www.jacopomartini.com/
Nicola Vernucio
Conrabbassista fiorentino, è uno dei fondatori della scuola del C.A.M. di Firenze, nella quale ha insegnato per diversi anni. E’ stato anche didatta nella scuola jazz di Volterra, in quella di « tecniche di improvvisazione » di Pisa e nella scuola di Cremona, dirigendo in quest’ultima anche il laboratorio orchestrale. E’ un musicista poliedrico nel senso che, nella sua attività, non si è limitato a suonare solo musica jazz, ma ha spaziato dalla ricerca popolare (con il Cartacanta e con la cantante Gisella Alberto), alla musica classica, suonando in un’orchestra da camera, collaborando con scrittori, poeti, mimi, ballerini, attori, partecipando a rassegne teatrali di srada (festival di Bracciano) e non (il presidente Schroeber) per la regia di Alessandro Cassin e la musica di « Butch » Morris. Nel 1979, insieme al clarinettista Renato Cordovani fonda un gruppo aperto, che suonando per sei anni in festivals e clubs di tutta Europa, vedeva alternarsi musicisti come Sean Bergin, Tristan Honsinger, Sandro Satta, Gunter Sommer, Riccardo Bianchi, Fabio Morgera e tanti altri. Ha suonato nell’orchestra del C.A.M. diretta da Bruno Tommaso insieme al quale ha promosso, nel 1982, l’orchestra « JAZZ CONCEPT », nella quale figuravano tra gli altri : Gianluigi Trovesi, Albert Mangerlsdorff, Danilo Terenzi, Paolo Fresu, Renato Geremia, Filippo Monico, Tristan Honsinger, Eugenio Colombo, Sandro Di Puccio.
http://www.jazzitalia.net/artisti/nicolavernuccio